Fallimento: Come E Perché Accade Anche Ai Professionisti

Come possiamo evitare il fallimento del nostro progetto professionale? Molte volte il libero professionista si trova con le spalle al muro, senza sapere come reagire al mercato che cambia. In questo articolo ti spieghiamo perché si arriva in questa situazione e come evitare la catastrofe.

Fallimento da evitare: il mercato cambia in continuazione

Il mercato cambia in continuazione. Viviamo nell’epoca del continuo cambiamento e per questo dobbiamo stare al passo col mercato.  Rispetto alle aziende strutturate, noi partite iva siamo più flessibili. I freelance del settore digital sono avvantaggiati perché competono tutti i giorni in un mercato globale. I liberi professionisti iscritti ad albo devono invece diventare più dinamici.

In entrambi i casi c’è un problema. Siamo troppo focalizzati sulle perdite di tempo tralasciando le cose davvero importanti. Non è colpa tua ma dell’educazione scolastica che abbiamo ricevuto. Il punto è proprio questo: reagire al mercato vuol dire che lui cambia e noi ci adeguiamo. Le conseguenze sono:

• perdita di profitto e risorse da investire;
• assenza di una direzione strategica precisa;
• concorrenza che avanza a nostro sfavore;
• perdita di tempo e dispersione delle energie ;
• lentezza di risposta al mercato che cambia;
• stress e frustrazione con conseguente crisi;

Se vogliamo invece essere parte attiva dello sviluppo del mercato dobbiamo agire e anticiparlo. Il mercato corre, noi gli stiamo di fianco e stiamo un passo avanti a lui, fornendo ciò che gli serve. L’economista Milton Friedman diceva che: “Nel mercato si vota ogni giorno – alla cassa.” 

Fallimento: 3 errori da non fare mai

Ci sono tre errori che ogni professionista potrebbe fare in questa situazione. Ecco cosa non dobbiamo mai fare:

1. Mancanza di focus: definiamo prima quali sono gli obiettivi attraverso una strategia che ci guidi passo a passo. Se oggi ho clienti che fortunatamente hanno scelto me non è detto che continuino per sempre. Se vuoi consigli su come improntare la tua strategia di focus leggi qui.
2. Paura del cambiamento: cambiare qualcosa che funziona poco e rischiare che funzioni ancora meno spaventa. Per questo tendiamo all’immobilismo. Anche il mercato è immobile? Assolutamente no. Quindi di fatto siamo noi che ci fermiamo mentre il resto del mondo corre… E se la nuova strategia invece rendesse molto di più?
3. Perdita dei clienti acquisiti: pensiamo che un cliente sia per sempre come un diamante. Invece anche lui sceglie se riconfermare la fiducia data in passato. È naturale la perdita di una piccola parte di clienti. In alcuni settori il cliente compra raramente o addirittura una volta nella vita (pensiamo agli sposini che si rivolgono all’architetto per costruire la loro casa).

Dobbiamo creare un legame duraturo nel tempo e se il cliente può riacquistare dobbiamo essere sicuri che lo faccia da noi perché continua a trovare ciò che cerca. La professionalità è la chiave del nostro successo. La cosa più sbagliata invece è fare grossi sconti al nuovo cliente, trascurando i vecchi.

Secondo uno studio citato da Nortel, basta aumentare del 5% il mantenimento dei clienti nel tempo, per aumentare il profitto fino al 75%. È più facile continuare a collaborare coi clienti acquisiti che con i nuovi. Questa è un’applicazione del principio di Pareto. Scegliamo bene finché siamo in tempo perché quando le cose cambiano a volte è troppo tardi per porvi rimedio.

Cosa devi analizzare per evitare il fallimento?

Siamo professionisti anche noi e nel corso del tempo abbiamo imparato a riconoscere i fattori che portano a limitare la produttività. Ecco a cosa fare attenzione, soprattutto quando si rischia il fallimento professionale:

• Bassi margini di profitto;
• Costi fissi troppo alti;
• Disorganizzazione;
• Cattiva comunicazione;
• Sprechi di tempo e di risorse;
• Nessun posizionamento nel mercato;
• Collaboratori mediocri (il problema è nella scelta);
• Collaboratori validi trattati come i mediocri (nessun incentivo al merito);
• Mancanza di delega;
• Mania di controllo;

La soluzione è applicare il Metodo S.F.E.R.Y.A. e coltivare la leadership. Là fuori ci sono tantissimi clienti che aspettano di sapere che puoi aiutarli meglio di chiunque altro (lo sappiamo per esperienza). Ognuno di noi ha un potenziale nascosto che temiamo di far emergere. Siamo pronti per diventare produttivi?