Noi professionisti tendiamo a procrastinare. Ci sono vari motivi per cui succede. Cercando sul web c’è chi dice che è positiva, altri che è negativa. Parliamone dal punto di vista di noi partite iva.
Cosa significa “procrastinare”?
Questa strana parola che suona malissimo ed è anche un mezzo scioglilingua, di fatto vuol dire rimandare per un certo periodo o per un tempo indeterminato. È la decisione volontaria di rimandare azioni necessarie. La nostra opinione è che esiste una procrastinazione buona e cattiva.
Come fai a distinguere le due cose? Dai tuoi obiettivi. Se vuoi evolverti, devi fare cose che inizialmente non ti sono naturali e la procrastinazione va combattuta. Agisci per espandere la tua realtà. Se invece, per mantenere il focus sull’obiettivo, procrastini attività secondarie, è una cosa positiva. Per esperienza possiamo dirti che la focalizzazione non è solo dire “sì” a una cosa ma significa anche dire centinaia di “no” alle altre idee valide.
Procrastinazione: i 3 elementi per l’INsuccesso
Nonostante la premessa iniziale, seguendo centinaia di professionisti e freelance abbiamo identificato alcuni elementi ricorrenti e il significato di procrastinare:
- chi procrastina sistematicamente cerca solo cose facili e non ama le cose difficili;
- il procrastinatore cerca solo cose estremamente divertenti o appassionanti;
- procrastinare vuol dire avere una pessima concezione del tempo;
C’è stato per tutti noi il tempo in cui potevamo permetterci di non guardare l’orologio. Oggi no. Soprattutto se vuoi essere un professionista produttivo. Qualsiasi cosa tu faccia, è fondamentale che organizzi nel modo migliore il tuo tempo. Procrastinare vuol dire cercare soddisfazione e gratificazione veloce per evitare delusioni. Vuol dire puntare a star bene ora perché se ti accontenti di ciò che hai, eviti di impegnarti in qualcosa che può andare storto.
Ecco come si inizia a procrastinare
Abbiamo notato che chi procrastina di più, ha iniziato durante gli studi. Quando si hanno tre mesi per studiare e si comincia due settimane prima. Alcuni professionisti rendono meglio sotto stress ma il corpo non si deve abituare a produrre di più solo in questa condizione. La tensione diventa un attivatore che se usato per molto tempo fa male. A volte si comincia così:
- si cerca la perfezione perdendo di vista l’obiettivo;
- non si riesce a dire di no a nessuno (è un problema);
Poi iniziano sentimenti quali sensi di colpa, frustrazione, negatività, ecc. dando la colpa a tutto e tutti meno che all’unica vera causa dei nostri risultati: noi stessi.
Come risolvere la procrastinazione in modo definitivo
La soluzione c’è anche se non sempre è facile da prendere. Bisogna darsi un tempo certo entro cui fare quella cosa anche se noiosa e difficile. Bisogna trovare il valido motivo per fare quella cosa con assoluta precisione. E se sei sempre in ritardo osservati e studiati: noterai che sei sempre in ritardo dello stesso tempo (più o meno).
Puoi portare avanti l’orologio di quel tempo (se minimo) o puoi considerare il tempo di ritardo per tutti i tuoi appuntamenti. Ad esempio: se abbiamo 15 minuti di ritardo sistematicamente, possiamo considerare tale tempo e calcolarlo nelle nostre attività. Se abbiamo 30 minuti di strada consideriamone 45 (30 più 15 di ritardo). In questo modo saremo puntuali.
Devi sempre considerare che una cosa funziona ed è giusta, solo in base al tuo obiettivo. Se vuoi aumentare il tuo profitto risparmiando tempo, devi cambiare le tue abitudini. Diversamente puoi continuare a procrastinare assumendoti la responsabilità dei tuoi risultati. In questo video parliamo di produttività e di perché è importante. Guardalo subito. Ti aiuterà a capire l’importanza delle tue scelte.
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